In questo dossier viene presentato il vero costo delle produzioni di alimenti di origine animale e la loro totale insostenibilità dal punto di vista economico, salutistico ed ecologico. Abbiamo analizzato anche l'impatto delle proposte alimentari di alcune mense scolastiche ticinesi, perché il nostro sguardo deve necessariamente rivolgersi ai giovani, che hanno la responsabilità del futuro del nostro Pianeta.
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Tutti i latti vegetali sono molto più sostenibili di quelli animali, in quanto hanno un impatto ambientale molto più basso sotto diversi punti di vista.
• Emissioni di gas serra: il latte di mucca ha un impatto triplo rispetto ai latti vegetali.
• Consumo di territorio: per la produzione di latte vaccino è 9 volte superiore.
• Impatto su acidificazione, eutrofizzazione e consumo d'acqua: quello del latte di mucca è 12 volte maggiore.
I latti vegetali vincono sempre, dunque, ma confrontandoli tra loro, qual è il più ecologista?
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La comunità scientifica internazionale ha recentemente dimostrato come solo con uno spostamento verso una alimentazione a base vegetale sia possibile salvare il pianeta. I prodotti di origine animale, soprattutto se consumati con l’attuale frequenza, hanno il peggiore, più catastrofico ed insostenibile impatto ambientale di sempre. Il problema è ora come far cambiare la mentalità di intere popolazioni abituate a mangiarli, perché considerati alimenti sani e indispensabili. Ci sono due scuole di pensiero: la prima, capitanata dalle Nazioni Unite, vorrebbe informare la popolazione in modo da farla cambiare; la seconda, capitanata dalla facoltà di economia di Oxford, vorrebbe tassare la carne (o addirittura vietarla) in modo da obbligare la gente a cambiare alimentazione.
Vi riportiamo entrambe le posizioni nell'articolo di pagina 11

Scegliere di non mangiare alimenti di origine animale rende vegana la nostra alimentazione, ma siamo sicuri di poter dire altrettanto della nostra casa? Se abbracciare la filosofia vegan significa limitare lo sfruttamento animale in qualsiasi sua forma scegliendo accuratamente non solo cosa mangiare e cosa indossare, ma anche di non finanziare attività come zoo, acquari e circhi con animali, è impossibile non pensare anche alla nostra abitazione, il luogo che più ci rappresenta e nel quale trascorriamo buona parte del nostro tempo.
Mobili, tende, divani, tappeti e perfino candele: tutto in una casa può nascondere ingredienti di origine animale. Ecco qualche consiglio per vivere in una casa veramente cruelty-free!
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Le uova vanno evitate perché possono essere fecondate e avere il pulcino dentro? Da dove arrivano le galline ovaiole? Come avviene la riproduzione?
Sono tanti i dubbi delle persone sulla produzione di uova: proprio perché le idee in merito sono confuse, molti, anche in buona fede, si sforzano di immaginare una modalità - anche solo teorica - per produrre uova senza uccidere animali. Tanto accanimento per che cosa? Per avere un prodotto del tutto inutile e dannoso? Inutile perché in cucina non serve mai, se si impara come sostituirlo nelle ricette tradizionali. Dannoso perché è pieno di grassi e colesterolo. Non indaghiamo sui motivi di questo accanimento, ma ci concentriamo su come funziona la produzione di uova, per dimostrare che non esiste un modo per ottenere uova non cruente, né in teoria né in pratica.
Seguici nel ragionamento: se sei vegan, per avere le idee più chiare e saper argomentare con gli altri; se non lo sei, per capire e scegliere secondo coscienza.
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