Il 27 aprile 2019 ci siamo ritrovati a Friborgo in occasione della Giornata mondiale contro la vivisezione (organizzata dalla LSCV e dalla PEA), per ribadire la nostra ferma opposizione a questa barbara metodologia che tortura innocenti creature in nome di una falsa scienza. Friborgo non è una città scelta a caso, nella locale Università (e purtroppo non è l'unica in Svizzera), vengono condotti esperimenti aberranti sui primati. Per bloccare alcune di queste pratiche, che prevedevano esperimenti sul cervello dopo averli assuefatti alla cocaina, avevamo appoggiato la petizione della LSCV, che aveva raccolto oltre 19 mila firme, consegnate alla segreteria del Gran Consiglio friborghese alla fine di febbraio 2018. La risposta delle autorità locali è stata a dir poco sconcertante: all'Università viene riconosciuta la libertà di insegnamento e di ricerca e non si entra nel merito del "contenuto scientifico degli esperimenti né degli approcci metodologici scelti". Questi esperimenti quindi continuano e con il sostegno di "commissioni etiche" composte prevalentemente da ricercatori e simpatizzanti degli ambienti universitari, ci sono poche probabilità che la situazione cambi.
La LSCV ha analizzato nel dettaglio quali tipi di esperimenti vengono condotti sulle scimmie in Svizzera, ne riportiamo alcuni esempi che ci sembrano sufficienti per dimostrare l'assurdità di questi metodi di ricerca medioevali che, per quanto tutelati dalle leggi, noi continueremo a contrastare.
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